Unfriended
Titolo originale Unfriended
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA
Anno 2014
Durata 82 min
Genere orrore, thriller
Regia Levan Gabriadez
Sceneggiatura Nelson Greaves
Una ragazza morta suicida a causa di umiliazioni diffuse via web compare nuovamente dietro un profilo skype in una videoconferenza tenuta dai suoi ex amici. Quest’ultimi pensano si tratti di uno scherzo, ma eliminare il profilo è più arduo del previsto, così comincia un incubo dove non vi è più una distinzione tra vittime e carnefici.
Unfriended: un titolo che già suggerisce la tematica del film, un qualcuno da allontanare, bannare, una presenza indesiderata e minacciosa. Lo script si svolge esclusivamente per mezzo di finestre virtuali, il tempo scorre con l’alternarsi di pagine online e il gergo utilizzato nelle chat è tipicamente giovanile. Lo spazio del set è ridotto a quel pochissimo habitat che s’intravede nelle webcam su connessioni sovraccariche e traballanti. La colonna sonora è composta dal ticchettio delle tastiere, dai tipici suoni di messaggistica istantanea ai quali siamo quotidianamente abituati, ma che nel film assumono una collocazione inquietante proprio perché impersonali. Qualche barlume di speranza affiora nei momenti in cui i protagonisti sembrano mostrare una forma di pentimento. Il finale è incerto, ma la tematica del cyberbullismo emerge bene come una lama a doppio taglio che non permette scappatoie.