I fasti della Vittoria, tra moda, artigianato, immagini e impegno sociale
MARINO - La storia, l’artigianato e il sociale si uniscono in occasione della 93° Sagra dell’Uva di Marino per dare espressione ad un prezioso lavoro di sartoria ma anche a storie di riscatto. Gli abiti che vedremo sfilare nella cornice di Palazzo Colonna sono una perfetta ricostruzione dell’epoca in cui a Marino governavano i nobili Colonna, ma quest’anno la rievocazione ha un motivo in più per essere goduta, perché gli abiti sono stati realizzati da Neroluce, il marchio sartoriale nato dalla creatività e dal coraggio delle donne di Rebbibbia, di Sabrina Minucci e Filippo La Fontana.
“Neroluce made in Rebbibbia” è il brand che nasce dalla collaborazione tra l’Associazione “Gruppo Idee” e “la Casa della Famiglia” di Marino.
Oggi queste donne hanno nel loro bagaglio professionale l’adesione e l’organizzazione di molte manifestazioni, e quella marinese è tra le più prestigiose.
Professionalità sartoriali che a Marino sono delle vere e proprie eccellenze - come l’Associazione “Arte e Costumi Marinesi” - insieme a Neroluce made in Rebbibbia di Sabrina Minucci e Filippo La Fontana, alla preziosa collaborazione dell’hair stylist Mirko Cheyenne e dei ragazzi dell’Accademia Altieri per il make up, daranno vita ai fasti e alle atmosfere da sogno in cui Marino era immersa nel Cinquecento, al tempo della bella e nobile Vittoria. A dare volto ai principi e alle principesse di ieri saranno alcuni dei partecipanti al concorso “il più bello d’Italia”.
A proposito dell’importanza di questa iniziativa, Sabrina Minucci ha commentato: «essere marinesi vuol dire amare e identificarsi la Sagra dell’Uva, ricercare e riaffermare i valori e le tradizioni concrete del vivere insieme. La sagra è da sempre la celebrazione del raccolto dei frutti della terra, l’occasione di partecipare ed essere fieri del lavoro individuale e di una comunità che si mette a disposizione per la riuscita dell’evento. Noi, da marinesi, speriamo di onorare la nostra città anche attraverso la partecipazione attiva a questo spettacolo.
“I fasti della Vittoria”, un evento nato da un’idea di Massimo Lauri e Sabrina Minucci, celebra la moda e quattro secoli di storia, e Palazzo Colonna, coi suoi ambienti rimasti intatti nel tempo, e le sue bellissime scalinate, si offrirà quale magnifico scenario originale ad una rappresentazione meticolosamente curata in tutti i suoi aspetti.
Per rievocare la gloriosa battaglia di Lepanto entreranno in scena anche i costumi dell’Associazione “Arte e Costumi Marinesi” di Rita Rufo. Si segnala inoltre che all’interno della tenuta, attualmente sede del Comune, si terrà anche una mostra di icone raffiguranti i volti dei Colonna che è curata da “Lo Storico Cantiere” e con l’allestimento di Gianni Alfonsi, autore quest’ultimo anche del video sulla battaglia di Lepanto, che sarà proiettato in apertura, e coadiutore dell’approntamento de “I fasti della Vittoria”, in scena nel salone di Palazzo Colonna alle ore 19.00 di sabato 30 settembre.