Latte all’aglio per le gole infiammate

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06/10/2017   07:00

Autunno: è tempo di sindromi influenzali.
Ogni volta che raffreddore, mal di gola e di stomaco, naso chiuso, dolori alle ossa e febbre ci affliggono in questa stagione, tutti sanno che la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi al proprio medico che prescriverà magari del paracetamolo o comunque il farmaco più indicato per curarsi.
Ma tutti sanno anche che esistono dei rimedi naturali (o casalinghi o “della nonna”, che dir si voglia) che sicuramente non possono sostituirsi alla terapia farmacologica od omeopatica che viene prescritta da un dottore, tuttavia essi potranno alleviare i nostri sintomi e coadiuvare l’azione dei farmaci come sanno fare anche il riposo e una buona dieta.
Gli alimenti sono comunque da considerare una cura naturale.
Allora, se siete raffreddati e avete la gola che sembra andare in fiamme per colpa di una brutta infiammazione, chiudete gli occhi e ritornate indietro nel tempo. Ricordatevi di voi, bambini malati e coccolati dalla nonna che vi portava a letto una buona tazza di latte caldo. Ecco: ci avete pensato? Adesso fatelo: prendete del latte, scaldatelo, aggiungetevi un cucchiaino di miele.
Poi, prendete uno spicchio d’aglio, pestatelo in un mortaio, aggiungetelo al latte e portate tutto all’ ebollizione. Mescolate un paio di volte e spegnete il fuoco.
Dunque prendete il liquido, filtratelo e bevetelo ancora caldo.
Potrà sembrare spiacevole ma il miele è capace di mascherare il cattivo sapore.
Se così non fosse, aggiungete un secondo cucchiaino direttamente nella tazza e mescolate affinché si sciolga. Se non siete esageratamente schizzinosi o scettici, assumere questa bevanda, la sera prima di andare al letto o la mattina appena svegli, non vi stresserà più di tanto. Anzi, in particolare, la sera, oltre a calmare il senso di bruciore alla gola e la tosse, vi rilasserà, poiché il latte contiene il triptofano, un amminoacido che col calore si trasforma in serotonina, e le casamorfine, oppiacei naturali che facilitano il sonno e riducono gli spasmi dovuti alla tosse.
Ma è l’aglio ad agire per alleviare il mal di gola, per merito delle sue proprietà disinfettanti. La liliacea o aglio bianco apporta benefici al sistema immunitario, respiratorio e cardiocircolatorio.
Le sue proprietà sono conosciute fin dai tempi antichi. I primi a coltivarlo sono stati gli egizi nel III secolo a. C., successivamente si è diffuso tra le popolazioni greche, romane, cinesi e indiane.
In Italia, si coltiva soprattutto in Campagna, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia.
Le sue proprietà medicamentose sono tutte legate all’allicina e allo zolfo – principi attivi e antiinfiammatori naturali – ed è ricco di vitamina B. Ha proprietà antimucolitiche, per questa ragione è indicato come rimedio che aiuta a sciogliere e ad eliminare il catarro. Inoltre, com’è noto, l’aglio contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna, aiuta la digestione, regolarizza la produzione di colesterolemia e dei trigligeridi, limitando così i depositi di colesterolo nel sangue.
D’estate ci offre sollievo quando lo applichiamo sulle punture di Insetti come zanzare, api e vespe.
Ma se proprio lo dovete mangiare per necessità e non vi piace, consolatevi almeno col fatto che l’aglio contenga delle proprietà afrodisiache, sempre che il suo odore non sia d’ostacolo alla vostra vita amorosa e sociale.