Marino, a Villa Desideri torna lo spettacolo. Teatro Vittoria insignito del titolo di "officina culturale"

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12/11/2017   16:50

Villa Desideri, dai marinesi è conosciuta come “lo scatolone”. È qui che arriverà una grande e bella novità: il teatro.  Erano emozionati i rappresentanti comunali alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione che si svolgerà nella Sala Teatro “Vittoria” che si trova all’interno della villa del centro storico di Marino, che riapre dopo 30 anni d’attesa.
«Una Vittoria di nome e di fatto – ha detto il Sindaco Carlo Colizza – sembrava impossibile, ringrazio chi ha creduto in questo progetto. L’Assessore Tiberi cui va il grande merito di aver fortemente voluto questo teatro e gli uffici comunali e tutti coloro che hanno collaborato nell’assecondare questa volontà di concretizzare il progetto. Vittoria dei cittadini e dell’Amministrazione comunale che restituisce una struttura caduta nell’oblio e ridona vita al parco in cui è immersa. Proviamo una grande gioia in questo momento – ha aggiunto il Sindaco – Per Marino è un giorno di festa!».
Per  l’Assessore alla Cultura Paola Tiberi,« la presenza della cittadinanza così numerosa oggi a palazzo Colonna è la prova di quanto fosse atteso questo momento. La programmazione di una stagione teatrale, mi dicono, mancava a Marino dal 1977° parte gli eventi singoli, scollegati tra loro, svoltisi nel tempo. Un caloroso ringraziamento va a Sabina Barzilai e ad Artemista per la “lucida follia” che ci ha condotto a questo risultato. Un plauso va alla grande professionalità di Sabina grazie alla quale sono già arrivate molte adesioni di compagnie teatrali per eventi da svolgere all’interno della Sala Teatro».
L’Assessore Adolfo Tammaro ai Lavori Pubblici ha sottolineato il ritardo con cui questi locali avrebbero dovuto essere dati già qualche anno fa alla comunità in virtù di soldi pubblici stanziati e spesi: «Ci sono stati momenti – ha dichiarato l’Assessore Tammaro – in cui è stato necessario prendere una decisione: proprio per le grandi difficoltà di tipo tecnico che si presentavano. Far saltare tutto oppure mandare avanti la cosa. Infine, la decisione è stata presa per la città. Sarebbe stato un danno irreparabile attendere ancora. Naturalmente c’è ancora qualcosa da fare, da mettere a punto. Ma la spinta data dalla Barzilai è stata decisiva: a lei faccio un plauso del tutto meritato. Stiamo vivendo un momento importante perché per Marino può essere un’inversione di tendenza. Dalla trascuratezza e superficialità si è passati ad un obiettivo concretizzato e tutti si sono adoperati per raggiungere questo obiettivo. A tutto vantaggio della comunità».
Il Direttore artistico Sabina Barzilai, visibilmente emozionata ma anche molto determinata, ha iniziato il suo intervento con una citazione di Bulgakov : “Questo è un fatto. E i fatti sono la cosa più ostinata del mondo”. Barzilai ha sottolineato l’importanza di intitolare la sala a Vittoria Colonna, donna di grande cultura e poi: «sarà il teatro di tutti, dell’inclusione, al servizio della comunità. Un teatro con un progetto preciso e mette al centro la comunità e la competenza. Un teatro che sia un Centro Urbano Teatrale per la produzione e la promozione dello Spettacolo dal Vivo. Uno Spazio Aperto in cui gli Orizzonti (le compagnie professionali) rappresentino l’apertura e il confronto mentre le Radici (le realtà locali di appassionati) diano linfa vitale».
Intanto è giunta la notizia che la Regione Lazio ha premiato il Teatro Vittoria come officina culturale.
Nel corso della conferenza la Barzilai ha presentato i responsabili della Direzione Scenica Andrea Croci e della Direzione Organizzativa Martina Nasini.

Il primo appuntamento in cartellone è per sabato 18 novembre prossimo alle ore 21,00 con “Latinamericando” a cura dell’Associazione La Terzina.