Conoscere il diabete: se n'è parlato a Frascati

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22/11/2017   13:06

«Diabete Mellito, un’epidemia silenziosa». E’ stato il tema dell’incontro promosso il 19 novembre scorso nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini dal Club Lions Roma Castelli Romani presieduto da Evy Cesarotti. Il momento di confronto, patrocinato dai Comuni di Frascati e Grottaferrata, è stato organizzato in occasione della settimana mondiale dedicata al diabete, malattia che vede i Lions, l’associazione benefica più grande al mondo, in prima linea nel campo dell’informazione, sensibilizzazione e screening di prevenzione.

L’incontro è stato partecipato da medici specializzati nella patologia, analizzata nelle sue diverse forme e complicanze a carico dell’organismo. Primo fra tutti il prof. Paolo Brunetti, diabetologo di livello internazionale, presidente dell’Associazione Lions per il Diabete onlus e componente scientifico del DiaDay l’iniziativa nazionale di prevenzione che, nella settimana dal 14 al 20 novembre, grazie alla collaborazione con Federfarma, ha visto moltissime farmacie italiane effettuare screening gratuiti finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche del diabete.

Con lui il dott. Walter Calcatelli, oculista presso l’ospedale Fatebenefratelli di Roma, il dott. Luigi Casella di Frascati presente con il dott. Enrico Santilli, la dott.ssa Patrizia Di Mauro dell’Unità Ospedaliera Diabetologica della Asl RM 6 attiva presso l’ospedale San Giuseppe di Marino, dipartimento che ha visto partecipare al convegno anche il dott. Paolo Falasca. Quindi il dott. Gregorio Versace, diabetologo presso la Casa di Cura INI di Grottaferrata.

Malattia subdola e complessa, il diabete interessa in Italia più di tre milioni di persone (4,9% della popolazione), 350 milioni nel mondo, senza considerare i tanti che ne sono affetti senza saperlo. Un dato negativo in continua crescita che richiede sempre maggiori energie economiche da parte del servizio sanitario nazionale per la cura e prevenzione di quella che viene ormai definita un’epidemia in grado di ridurre la durata della vita di 5/10 anni.

Asintomatico nella fase iniziale il diabete, quando non curato, agisce in forma negativa e potenzialmente invalidante su diversi organi del corpo come occhi, reni, cuore, nervi, arterie. I numeri più importanti e preoccupanti sono relativi alla forma di tipo 2 o dell’adulto, ma anche a quella di tipo 1 che interessa bambini e adolescenti.

Elemento chiave a livello preventivo è il monitoraggio della glicemia, al quale associare il controllo dei fattori di rischio come sovrappeso e obesità, assunzione eccessiva di zuccheri, ipertensione, alimentazione, esercizio fisico, familiarità.

Pur se dal diabete non si guarisce e la malattia è in crescita, negli ultimi 10 anni in Italia la mortalità è diminuita grazie alle terapie e all’assistenza diabetologica efficaci. Questo il parere dei medici presenti che hanno spiegato come, a tutti i livelli, se prese in tempo le conseguenze del diabete possono essere arginate o ridotte migliorando la qualità della vita e i costi della malattia.

Presente sul territorio da 58 anni, il Club Lions Roma Castelli Romani, realtà di volontariato portatrice di valori e professionalità, prosegue così il suo impegno in iniziative e attività rivolte al sociale. Nella cultura del fare che, ormai da cento anni, è alla base del principio di servizio che ne determina l’esistenza.

Hanno dato il proprio saluto ai lavori del convegno il sindaco di Frascati, Roberto Mastrosanti con il consigliere del Comune di Grottaferrata, Federico Pompili.  


Ufficio Stampa