Frascati, martedì 12 l’incontro con gli studenti delle superiori per sensibilizzare sulla violenza di genere
Una mattinata per dire no alla violenza di genere insieme agli studenti delle scuole superiori di Frascati con un convegno cui parteciperanno le Forze dell’Ordine, psicologi e associazioni di volontariato. Alla tavola rotonda seguirà un flash mob in piazza San Pietro, ideato e realizzato dai ragazzi. Promossa dai Consiglieri delegati alla Scuola e alla Sicurezza Paola Gizzi e Franco D’Uffizi, il convegno è previsto per martedì 12 dicembre 2017 a partire dalle 10,30 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini con interventi e dibattiti intorno al fenomeno sempre più diffuso anche tra le giovani generazioni. A seguire alle 12 in piazza San Pietro il flash mob, finalizzato a sensibilizzare anche i cittadini.
«La violenza di qualunque tipo è un problema di proporzioni allarmanti che va affrontato non solo in chiave giuridica o di pubblica sicurezza, ma prima di tutto su un piano culturale - dichiara la Consigliera delegata alla Scuola Paola Gizzi -. È importante partire dall’educazione delle giovani generazioni, insegnando loro il valore delle piccole cose, della cortesia e del rispetto delle persone, fornendo modelli e esempi di comportamento, oltre che di indagine della realtà, sensibilizzando al rispetto delle libertà individuali di ogni persona».
«Prendendo spunto dalla Giornata internazionale sulla Violenza contro le donne, l’Amministrazione comunale continua ad organizzare giornate atte alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, coinvolgendo in questo caso specifico le scuole superiori del territorio - aggiunge il Consigliere delegato alla Sicurezza Franco D’Uffizi -, con la partecipazione delle Forze dell’Ordine di Frascati, di psicologi e di associazioni che si occupano di dare sostegno concreto alle vittime delle violenze. A tutti loro va il ringraziamento dell’Amministrazione per aver aderito a questa nuova iniziativa, che ci auguriamo possa essere formativa per i ragazzi. Come Amministrazione proseguiremo anche in futuro ad attivare gli strumenti culturali idonei per diffondere tra i ragazzi il rispetto reciproco».