Bimbi e nonni insieme: successo del progetto della G. Rodari
Istruttivo, educativo e spiccatamente edificante il risultato della fase iniziale del progetto avviato dall’Istituto Comprensivo Statale di Cori “Cesare Chiominto” -intitolato “Anziani e Bambini … Testimoni di un Tempo”. L'iniziativa ha coinvolto i vivacissimi alunni, opportunamente coordinati dalle rispettive insegnanti delle sezioni A~B~C~D della scuola dell'infanzia “Gianni Rodari” di Giulianello. Hanno partecipato gli ospiti e gestori della Casa di Riposo “Villa Ascenzia”, del Centro socio culturale “Il Ponte” e della Parrocchia San Giovanni Battista. Si è appena conclusa la manifestazione “Natale in Tour”, evento articolato in tre tappe nelle tre strutture locali, è stato l’epilogo delle attività svolte dai piccoli nella prima parte dell’anno scolastico. Si sono esibiti in recite, balli e canti, ascoltato e condiviso con i nonni narrazioni e usanze natalizie. A loro hanno donato i propri lavoretti: biscottini di pan di zenzero preparati in classe nel laboratorio di pasticceria “Gli allegri pasticcioni”, un alberello di Natale costruito con legnetti e una raccolta di generi alimentari destinata agli indigenti. Il progetto “Anziani e Bambini … Testimoni di un Tempo” punta a recuperare il senso e il valore del tempo attraverso l’interazione fra generazioni, valorizzando il ruolo di chi ha più esperienza e sa dare preziosi consigli ai piccini, è testimone e custode di antiche ed affascinanti tradizioni che ci legano alle nostre radici. I bambini hanno l'opportunità di mettersi in gioco attraverso stimolanti attività di manualità che richiedono pazienza e concentrazione. Inoltre i più piccoli cominciano a riconoscere ed apprezzare il ruolo sociale degli anziani, sviluppano capacità di ascolto e sperimentano il tempo della natura che in origine scandiva i ritmi di vita. Il progetto ha puntato ad affrontare il concetto di tempo: così il differente rapporto dei giovani e degli anziani con il tempo è stato analizzato in molteplici sfaccettature. Tre gli aspetti su cui ci si è soffermati in particolare. Il serrato ritmo di impegni che caratterizza la stagione della gioventù e la routine tipica di chi ha molte primavere. La diversa quantità e qualità del tempo libero a disposizione, appannaggio dei ragazzi di ieri rispetto a quelli di oggi. Il modo di vivere la quotidianità che vede i giovani proiettati verso il futuro, gli anziani fin troppo assorti spesso nel ricordo del passato. Entrambi possono, anzi devono incontrarsi nel presente, assaporarne il valore senza sciupare un solo istante né nell'attesa del domani né nella contemplazione di ieri.