Leonardo De Andreis, un piccolo Ray Charles, ma dallo stile inconfondibile, di Pomezia
Ha 17 anni, la voce da soul man, una grande personalità e quella tanto invidiata “pelle nera”, come cantava Nino Ferrer, a conferirgli un timbro vocale dal grande impatto.
Leonardo De Andreis vive a Pomezia e frequenta l’Istituto Tecnico per il Turismo, ma è da quando ha tre anni che lo chiamano “bambino prodigio” e che vince tutti i concorsi e le gare di canto. Ora è approdato alla Rai, conquistandosi un posto per la finalissima di Sanremo Young, lo show condotto da Antonella Clerici pensato per i “millennians”, ossia i cantanti di nuova generazione, talenti che hanno dai 14 ai 17 anni che stanno conquistando il pubblico televisivo ogni settimana, calcando il palco del Teatro Ariston, lo stesso del Festival di Sanremo.
La pre-finale si è svolta ieri: tre i ragazzi che si sono guadagnati l’accesso alla finalissima di domani (Elena Manuele, Luna Farina, Raffaele Renda) ed uno il ripescato: il nostro giovane “Ray Charles”, così come Toto Cutugno, ospite e giudice artefice del ripescaggio, ieri lo ha ribattezzato.
Leonardo ha grinta e personalità, nonostante la sua giovane età, un coraggio eccezionale nell’affrontare le sfide della vita e della musica. Folgorato da Micheal Jackson ma dotato di una voce che spicca nel gruppo di queste quattro giovani promesse, comunque andasse la gara, con le sue doti canore è destinato a far impallidire molte star della musica nazionale già affermate.