Via Pedemontana: aggiornamenti sulla chiusura
Ci sono diverse novità sull'improvvisa chiusura della Via Pedemontana 1° determinata dai lavori di potatura che ha scatenato un diffuso malcontento nella cittadinanza ma più forte tra i molti operatori commerciali.
Segnaliamo che c'è stata una variazione: i lavori iniziano infatti alle ore 09:00 e terminano alle ore 16:00.
Scelta motivata non solo per preservare la routine di residenti e commercianti ma anche per non compromettere il ciclo dei percorsi e orari degli autobus che servono il tratto. Lo slittamento alle ore 09:00 è stato determinato, come si legge in una comunicazione del Presidente del Comitato Quartieri Uniti Matteo Salvatori, proprio "per garantire tutti gli spostamenti e servizi scolastici".
Inoltre, altra conquista realizzata tramite il sensibile intervento del Vice Sindaco Dott. Manuel Magliocchetti -che si è reso disponibile agli incontri con il Comitato stesso- è la sospensione delle attività di potatura dalle ore 16:00 di giovedì 29 marzo che riprenderanno solo alle ore 09:00 di martedì 3 aprile. Preservando quindi qualunque impedimento alla circolazione per tutto il weekend di Pasqua.
Ripetiamo che si prevede che tutti i lavori proseguano fino a fine maggio, pertanto determineranno la chiusura di Via Pedemontana fino al 25 maggio 2018.
Il doveroso intervento di manutenzione dell'alberatura lungo la Via Pedemontana si rende necessario per garantire la sicurezza pubblica: occorre sfoltire gli arbusti ed abbattere quelli irrecuperabili.
Tuttavia l'inizio delle attività, come concordato con il Comune di Palestrina, era previsto per dopo le feste di Pasqua. Invece l'inizio dei lavori -annunciato solo venerdì 23 marzo da un comunicato della Città Metropolitana- è stato anticipato a martedì 27 marzo.
Tutti i commercianti continuano ad essere fermi nella richiesta che i lavori si svolgano esclusivamente di notte, per non impedire scarico merci e afflusso ordinario di utenti alle varie attività. Su questo punto sono compatti e concordi già dalla prima riunione, quando si erano ben dichiarati unanimamente: "Non vogliamo rinunciare ai lavori! Sono 30 anni che aspettiamo che si intervenga a sistemare gli alberi! Ma la ditta deve fare i lavori di notte".
Il fulcro della questione è che si tratta di un problema di sicurezza pubblica, dunque di un tenore talmente importante che consente persino di superare alcuni impedimenti legali legati al periodo della fioritura.
Il paradosso è che questi interventi sono stati invocati per decine di anni e sono urgenti, tanto che i tecnici hanno determinato la necessità di abbattere ben 70 alberi e di operare potatura sugli altri che, pur essendo poderosi giganti, non sono certo platani 'giovani'.
Allo stato attuale, nella prima giornata di lavoro si conta l'intervento su 11 alberi.
Matteo Salvatori, Presidente del Comitato dichiara: "Aspetto con fiducia l'esito dell'incontro di oggi. A nome del Comitato che rappresento ci tengo a sottolineare l'importanza che vengano potati ed abbattuti i platani pericolosi, ma noi tutti chiediamo che tali lavori si svolgano di notte, magari stasera troveremmo un punto di incontro tra le nostre esigenze e la necessità dei lavori urgenti". E' infatti è fissato per questa sera (28 marzo) l'incontro tra l'Amministrazione della Città di Palestrina con il direttore dei lavori e l'agronomo per concordare un cronoprogramma dettagliato che riduca i disagi e concentri gli interventi più complessi di domenica.
La Cicala seguirà tutta la vicenda e vi terrà aggiornati.