Incendi boschivi: cosa fare e cosa non fare durante il periodo di massima allerta
Fino al 30 settembre prossimo è in vigore su tutto il territorio comunale il divieto di mettere in atto azioni che, anche solo potenzialmente, possano provocare l’innesco di un incendio. Un provvedimento necessario a prevenire ed eliminare gravi pericoli che possano minacciare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, data la presenza nel territorio di Castel Gandolfo di vaste aree boscate.
L’ordinanza firmata dal Sindaco Milvia Monachesi stabilisce in 17 punti i divieti, le deroghe e i corretti comportamenti che devono essere rispettati in questo periodo di massima allerta degli incendi boschivi, ossia dal 15 giugno al 30 settembre 2018, come confermato dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, impegnata come ogni anno nella Campagna Antincendi Boschivi.
Nelle zone boscate e cespugliate ed in tutti i terreni a coltura agraria è vietato compere azioni che possano arrecare pericolo anche immediato di incendio, come l’accensione di fuochi per bruciare stoppie e residui di vegetazione, ed è inoltre vietato l’uso di apparecchi a fiamma o elettrici per bruciare metalli, l’uso di motori e fornelli o di inceneritori che producano faville o braci; ed è vietato fumare o compiere altra operazione che possa recare pericolo di incendio.
Come stabilito dall’ordinanza, l’uso del fuoco è consentito in appositi bracieri o focolai o altre strutture appositamente realizzate, nelle aie, nei giardini privati e condominiali, nei cortili, nei terreni e su aree attrezzate e debitamente segnalate dagli Enti, lasciando una fascia di ampiezza non inferiore a 5 metri, priva di vegetazione al confine con la strada oppure con il bosco.
Per i privati che svolgono attività ricettiva l’uso del fuoco è consentivo previa verifica di idoneità tecnica e, un’autorizzazione necessaria da parte delle autorità competenti, è necessaria anche in occasione di eventi di interesse sociale.
In tutti i casi in cui è ammessa l’accensione di fuochi, si ricorda di prestare la massima attenzione, presidiandolo e adottando tutte le opportune cautele opportune prescritte nell’ordinanza disponibile sul sito Istituzionale del Comune di Castel Gandolfo.