Palestrina: Teatro Principe, gruppo teatrale Pro Loco Genazzano presto al debutto con "Una moglie in prestito"
E ormai imminente il debutto del Gruppo teatrale della Pro Loco di Genazzano, che quest’anno mette in scena una commedia brillante ma con un tema abbastanza delicato come l’omosessualità. Dopo il successo dello scorso anno sono pronti a far trascorrere novanta minuti di pura allegria al pubblico che deciderà di venire a trovarli. Seppur il tema sembra più impegnativo rispetto alla scorsa commedia il gruppo è sicuro di bissare il successo ottenuto nel 2017.
La commedia porta sul palco il tema sensibile dell’outing che nasconde un più generale e delicato problema di accettazione di sé come omosessuale che può essere facile da gestire agli occhi di tutti ma spesso difficile da dichiarare agli occhi dei propri genitori e in questo caso specifico al padre. Trasparenza e sincerità sono gli elementi caratterizzanti del rapporto tra padre e figlio soprattutto quando si tratta di confessare i propri orientamenti sessuali. Allo stesso tempo la commedia incita ad avere il coraggio di essere ciò che si è, perché come recita il testo:
“siamo nati dall’amore e siamo fatti per amare” e per questo non ci si deve nascondere. Un tema su cui concordiamo e che viene espresso così sinceramente dal sorprenderci nella sua essenzialità.
Sono davvero soddisfatto del lungo lavoro svolto ( ha dichiarato il Regista Mario Sebastianelli) poichè nel gruppo è regnata una grande armonia nonostante la forte contaminazione generazionale che ha messo a confronto giovanissimi attori ( 17 anni) fino a oltre i 70, dove gran parte di loro si sono messi in discussione vista la loro prima esperienza teatrale .
Debbo inoltre ringraziare Mara Iacuitti come assistente alla regia e costumi, e Michela Eusepi per l’assistenza di palco.
SINOSSI:
Valerio ( Pino Tobia) e Nicola ( Andrea Vincenzi) sono amici e vicini di casa. Il primo è sposato con Marta (Beatrice Sebastianelli), mentre l’altro è gay e convive con Leonardo ( Manuel Andreani).
L’ arrivo di Raffaele ( Piero Ludovici) padre di Nicola, ignaro che il figlio sia gay, crea uno scompiglio all’interno dell’appartamento, dove soggiorna quotidianamente Agata ( Ines Corridori) una vicina di casa zitella e molto impicciona. Tra battute piccanti e dialoghi scoppiettanti tra equivoci e gelosie, giungerà l’immancabile lieto fine a sorpresa.