Roma: Riff awards 2018
Primo week-end del Rome Independent Film Festival con l’anteprima italiana di “Alone At My Wedding” di Marta Bergman presente alla kermesse.
Per i doc “This is Love” di John Alexander sul musicista Rudy Love - un eroe non celebrato del soul grazie alle testimonianze di George Clinton e Jay Z.
Tra gli ospiti anche Luigi Lo Cascio e la giovane regista spagnola Arantxa Aguirre
Primo week end sabato 17 e domenica 18 novembre del RIFF - Rome Independent Film Festival al Nuovo Cinema Aquila del Pigneto all’insegna di corti, doc e film in concorso.
Sabato 17 novembre spazio ai cortometraggi italiani e internazionali, alla presenza dei registi in sala. Saranno proiettati a partire dalle 16.20 Elvisdi Andrea Della Monica, Moglie per una seradi Mariarosy Calleri, Solstizio d'invernodi Alessandra Pescetta, U Muschittieridi Vito Palumbo con Simona Cavallari e a partire dalle 18.20 Aspettando l'ENPSdi Francesco D'Ignazio, Far East di Cristina Puccinelli con Pamela Villoresi e Marcello Marziali, Soubrettedi Marco Mingolla con Blu Yoshimi, Tra fratellidi Lidia Vitale e Uomo di Mattia Bianchini. Dalle 22.20 sarà invece la volta di Virginiadi Francesco Puppini, L'affittodi Antonio Miorin con Luisa Ranieri, A pelo d'acqua di Rafael Farina Issas, Nomofobia di Ado Hasanovic e Alla luce del soledi Francesco Pascucci.
Secondo lungometraggio in concorso alle 20.20 alla presenza del regista in sala. Alone At My Wedding (Fr/Be/Ro, 2018) l’opera prima di Marta Bergmanin anteprima italiana e già in concorso a Cannes. Il film è incentrato sull’insolente, spontanea, divertente Pamela, una giovane Rom, madre single che vive con la nonna e per questo è vista come diversa dalla sua comunità.
Spazio anche ai documentari. Alle 18.30 Amaranto (Italia, 2018) di Emanuela Moroni e Manuela Cannon presenti in sala. Al centro del doc le emergenze che la società contemporanea si trova ad affrontare a partire da cinque storie: l’ostetrica Verena Schmid, il maestro Franco Lorenzoni, la contadina ed esponente del bioregionalismo Etain Addey, la referente del cohousing San Giorgio Alida Nepa e la biologa e permacultrice Saviana Parodi. Alle 20.30 This is love(USA, 2018) di John Alexander sempre alla presenza del regista e del produttore. Il doc racconta la vita dell’oscuro cantante soul Rudy Love autore misconosciuto di uno dei brani più suonati della storia della musica. Il doc mette a fuoco il potere che esercita, da decenni, su ascoltatori spesso inconsapevoli. La sua figura riemerge grazie alle testimonianze di George Clinton e Jay Z e molti altri che svelano un eroe non celebrato del soul.
Alle 22.30 chiude la giornata Vostok N°20opera primadi Elisabeth Silveiro (Francia, 2018) che racconta la vita di tutti i giorni in una cuccetta di terza classe del treno transiberiano Vostok n°20; da lì la Russia dei grandi autori si mescola con quella dei passeggeri, eroi anonimi della transiberiana.
Inaugura poi alle 16.30 il Country Focus Spagna - Operas primeras: donne cineaste sulle opere prime al femminile con la proiezione di La higuera de los bastardos di Ana Murrugaren storia di un falangista riconvertito a eremita. Alle 18.30 Margherita Lamesta Krebel presenta il suo libro “Audrey Hepburn. Immagini di un’attrice e di un mito” insieme a Massimo Nardin, professore dell’Università LUMSA, critico e sceneggiatore, accompagnati dalle tavole realizzate da Valerio Piccioni a partire da alcune illustrazioni del libro.
Domenica 18 novembre un altro gruppo di cortometraggi alla presenza dei registi in sala. A partire dalle 16.20 Senza negazione di E. Baccolo, G. Siria Meloni, G. Riillo, Croste di Polenta di Emanuele Bonomi, In principio di Daniele Nicolosi con Giorgio Colangeli, Per sempre di Alessio Di Cosimo con Lou Castel e Untitled Project di Mattia Fiumani.
Alle 18.20 continua il concorso documentari italiani con l’opera prima Tra il cane e il lupo diretta da Giulia Cecilia Sodi che presenterà il doc. al pubblico del cinema Aquila. Il film ricostruisce l’esperienza del Collettivo Cinema Militante di Milano attivo dal ’68, utilizzando le generazioni di una famiglia per raccontare il continuo intrecciarsi di memoria collettiva e ricordo personale.
Secondo appuntamento alle 20.10 con il Country Focus Spagna - Operas primeras: donne cineaste con la proiezione di Dancing Beethovendi Arantxa Aguirre che sarà presente al festival una full immersion nella messa in scena della coreografia della Nona Sinfonia di Beethoven dalla compagnia Béjart Ballet di Losanna, uno degli eventi coreografici di maggior successo e impatto del XXI secolo.
Alle 22.20 per il concorso dei lungometraggi sarà presentato Ordinary Time di Susana Nobre (Portogallo, 2018), alla presenza della regista in sala, anticipato dal corto italiano Invisibiledi Max Nardari. In Ordinary Time Marta si prende cura della figlia neonata mentre si trova in convalescenza dopo il parto. In questi primi giorni ricevono visite da familiari e amici che, coinvolti nell'intimità della sua casa, iniziano a narrare storie sul matrimonio, il parto, il primo lavoro, le aspettative e i piani per il futuro: la vita coniugale e la routine domestica sono il barometro dell'evoluzione interiore di Marta.
Tante le proiezioni speciali che arricchiranno questa terza giornata di Festival. Alle 16.30 con i registi in sala Setteponti Walkabout di G. Bonadies, G. Capobianco, M. Sammarco, V. Tisato un viaggio interattivo tra cinema documentario, animazione, illustrazione, sound design e materiali d’archivio di varia natura per conoscere le storie della Strada Setteponti, uno tra gli itinerari più belli e significativi della Toscana.
Alle 17.30 il regista Martino Lo Cascio introdurrà il doc. Effatà Road (Italia, 2018) che racconta la migrazione in forma inusuale: palermitano di origine e psicoterapeuta di professione, il regista offre uno sguardo inedito sul tema sempre attuale dei migranti. Con lui a presentare il film Luigi Lo Cascio.
Alle 19.00 sarà la volta dei corti Aquariummann di Matthias Wissmann (Germania, 2018), In the name of the Strawberry the Chocolate and the Holy Spirit di Karla Luli? (Croazia/Francia, 2018) alla presenza dei registi.
Altro evento speciale alle 20.30 Verrà un Giorno Una Serie Animata in cui sarà presentata la serie animata realizzata sullo stile delle animazioni satiriche americane. A partire dal tema della libertà di stampa in Italia, la serie è uno specchio esagerato, dissacrante e distorto della nostra società. A seguire la proiezione del corto La Libertà di Stampa affrontata a Casaccio diretto da Giovanni Azzali, Matteo Giovanardi, Alessandro Miglioli.
Chiuderà nuovamente la giornata il cinema del reale. Alle 20.30 Vinilici. Perché il vinile ama la musica (Italia, 2018) il docufilm di Fulvio Iannucci, che sarà presente al RIFF, racconta in occasione del 70° anniversario della nascita del disco in vinile partendo da Napoli, originaria capitale della musica e del disco in Italia, attraverso le testimonianze di musicisti, collezionisti, audiofili, venditori, sociologi ed appassionati tra cui Renzo Arbore, Claudio Coccoluto, Elio e le Storie Tese, Renato Marengo, Mogol, Giulio Cesare Ricci, Red Ronnie, Gianni Sibilla, Claudio Trotta, Lino Vairetti, Bruno Venturini, Carlo Verdone e altri ancora.
Il RIFF - Rome Independent Film Festival, ideato e diretto da Fabrizio Ferrari, è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. L'iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promosso e sostenuto da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con SIAE.
Le foto dei film in alta risoluzione, il programma e il catalogo sono disponibili
nella pagina Media Room del sito:
http://www.riff.it/info/media-room/
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