Albano Laziale, “Magicamente Plastica” coinvolge 400 studenti

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24/11/2018   15:25

Lo scorso 22 novembre erano circa quattrocento, tra gli alunni e personale docente e rappresentanti delle istituzioni, coloro che hanno gremito la platea del teatro 'Alba Radians' (Albano Laziale) in occasione dello spettacolo intitolato 'Magicamente plastica' realizzato dagli studenti delle scuole primarie di Albano Laziale.

A presentare lo spettacolo, un format di intrattenimento dal taglio educativo c'erano l’Assessore Regionale all’Ambiente Massimiliano Valeriani, il Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini e 'Corepla', acronimo del Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica.

L'evento è stato sviluppato proprio con la mission di raccontare il riciclo della plastica attraverso una modalità divertente e capace di stupire le nuove generazioni e renderle consapevoli del valore di riciclare in modo appropriato i rifiuti, conoscendo il relativo ciclo ed in particolare quello per le materie plastiche. Alla rappresentazione teatrale hanno presenziato anche l’Assessore alle Politiche Educative Alessandra Zeppieri e il Consigliere Comunale con delega alla Gestione dei Rifiuti Luca Andreassi, entrambi promotori dell’iniziativa. L’evento è parte del progetto denominato “Un sacco in Comune – School Edition”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Albano Laziale in collaborazione con 'Corepla' e la Regione Lazio.

Articolato diverse fasi, il progetto consiste in un concorso dedicato alle classi IV e V della scuola primaria. I vari step prevedono infatti che inizialmente i ragazzi si confrontino a “colpi di plastica”, aggiudicandosi tanti più punti quanti più imballaggi in plastica (bottiglie, flaconi, vaschette, etc…) saranno raccolti durante l’anno scolastico.

Questa la divertente modalità adottata per trasmettere il messaggio che assegna un ruolo importantissimo al rifiuto in plastica: bene prezioso che non può e non deve essere disperso nell’ambiente, perché tutti gli imballaggi, se opportunamente raccolti, possono essere riciclati e recuperati. In un successivo step, gli alunni sfoggeranno tutta la propria creatività trovando la chiave personale ed originale per raccontare una storia sulla plastica e sull’importanza del suo recupero e riciclo attraverso un prodotto audio- oppure un articolo di giornale.

Stimolare nei giovani alunni l’adozione delle buone pratiche da condividere in casa e in famiglia è un obiettivo perseguito dalla Regione Lazio attraverso una serie di iniziative come questa di cui si tratta, come hanno illustrato le autorità istituzionali intervenute a vario titolo.

«L'obiettivo di "Magicamente plastica" è quello di educare alla corretta raccolta differenziata attraverso il gioco e il divertimento" ha dichiarato Antonello Ciotti, Presidente del Consorzio Corepla così proseguendo: «è un modo originale per raccontare con un linguaggio diretto e universale il riciclo degli imballaggi in plastica ai quasi 500 bambini del Comune di Albano che fino al 30 maggio saranno coinvolti nel progetto “Un sacco in Comune-school edition" che prosegue».

L’Assessore Regionale Massimiliano Valeriani che, tramite il suo assessorato -Ambiente- cura proprio il ciclo dei rifuti, ha sottolineato: «Queste iniziative sono fondamentali per sensibilizzare i giovani sulla corretta gestione dei rifiuti. Con l’inizio del prossimo anno la Regione avvierà campagne di educazione nelle scuole del Lazio con esperti del settore per promuovere la conoscenza e la diffusione della raccolta differenziata e del consumo consapevole con l’obiettivo di prevenire e ridurre lo spreco alimentare».

A sintetizzare l'evento il Sindaco Nicola Marini ha dichiarato: «Siamo onorati che 'Corepla' abbia deciso di investire ancora una volta su Albano Laziale, città che nel 2017 si è classificata al primo posto in Italia per il recupero della plastica. Siamo decisamente soddisfatti che lo abbia fatto rivolgendo le attenzioni sulle scuole e sugli studenti più piccoli. È fondamentale insegnare le buone pratiche ambientali ai ragazzi, perché da loro dipende il futuro della comunità».

 


Alessandra Battaglia