Il Santuario dell'Acqua Santa di Marino e il suo recupero. Il Bosco Ferentano e Ferentina
Partendo dalle suggestioni ottocentesche che hanno fissato nella memoria collettiva purezza e ricchezza delle acque e amenità dei borghi, dei Colli Albani e, in quel versante che s’insinua nella Valle Corariccia, che oggi conosciamo come Parco Colonna, l'archeologo Paolo Montanari di Italia Nostra ripercorrerà una ghirlanda di monumenti di cui ancor oggi la cittadinanza marinese può andar fiera: dal Santuario della Madonna dell’Acqua Santa, al Fontanile Colonna fino alla Torre d’Ammonte.
Si estende nella convalle il Bosco Ferentano, per la prima volta messo in relazione con la divinità latina Ferentina dagli eruditi del Cinquecento, che costituisce uno degli ultimi boschi misti sui Colli Albani: vi si può ammirare, infatti, una ricca varietà di specie arboree con esemplari imponenti e secolari. Tale ricchezza, pur minata dai rifiuti contemporanei, è fortunatamente sopravvissuta alla speculazione edilizia.
I recenti sviluppi della ricerca scientifica in campo archeologico hanno consentito di esaminare più accuratamente le fonti letterarie antiche (Plinio, Columella e Festo) che hanno trattato del Bosco e della Fonte di Ferentina, che furono sede delle adunanze annuali federali della Lega Latina.
Tanta ricchezza paesaggistica, archeologica e storica, impone un esame dello stato attuale dei luoghi, che richiedono urgenti interventi di recupero. L'esigenza sarà discussa, anche con l'auspicata partecipazione alla conferenza dell'attuale Amministrazione Comunale, che è stata invitata.
La conferenza-incontro si terra' nell'accogliente teatro della Proloco di Marino, in Largo Colonna 7 (Palazzo Colonna), ed e' organizzato dagli iscritti di Marino di Italia Nostra. Ingresso libero e gratuito.
Gianni Alfonsi