La notte di Olevano Romano

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21/09/2017   10:39

La Notte di Olevano Romano, anche quest’anno si tinge coi colori, i suoni e le forme dell’arte. Venerdì 22 settembre, a partire dalle 18.30, alcuni artisti stranieri vincitori di una borsa di studio dell’Accademia Tedesca di Roma esporranno le loro opere, ispirate e realizzate durante il loro soggiorno a Olevano Romano. Lo faranno all’interno dei nostri capolavori monumentali e paesaggistici. Sara Masüger espone all’interno del “Rifugio del Poeta”, nel boschetto di Villa Serpentara, la prima delle sue tre sculture: un’opera da sette teste in Acrystal sistemate in cerchio. Con un filo d’argento l’artista ha inserito su tutte le facce lo stesso disegno, che continua in forma libera sul pavimento. Nell’atelier di Villa Serpentara si potra vedere un lavoro a parete in due parti raffiguranti due frammenti di volto. La terza opera è ispirata alle forme vegetali.
A Casa Baldi il compositore Gordon Williamson presenta in una prima italiana “Objectified”, un brano composto nel 2015 che sarà interpretato da Matteo Rossi e Simone Buttà. Al termine Massum Faryar leggerà in lingua tedesca un estratto dal suo romanzo “Buskashi o il tappeto di mia madre”, la versione italiana del testo sarà recitata da Lorenza Profita.
La mostra a Villa Serpentara sarà anticipata da un aperitivo di benvenuto.
A Casa Baldi, il concerto e il reading inizieranno alle 19.30. Alle 20.30 si terrà un rinfresco accompagnato da musica lounge, poi fino alle 24.00, ci sarà il Dj set di Björn Störig.
Un’iniziativa che evoca un tempo antico:«come duecento anni fa, quando qui si riunivano gli artisti di diverse nazioni – ha commentato Joachim Blüher, storico dell’arte e Direttore dell’Accademia Tedesca a Villa Massimo – anche quest’anno organizzeremo una festa non solamente con gli abitanti del paese, ma portando sul posto i borsisti di molte altre accademie straniere».
Già nell’Ottocento infatti numerosi artisti tedeschi scoprirono i paesaggi di Olevano Romano e vollero ritrarli, tra loro ci furono Camille Corot, Joseph Anton Koch, Friedrich Overbeck. Negli Anni Trenta la Germania acquistò Casa Baldi per farne un rifugio per artisti e oggi i suoi spazi vengono coinvolti nelle attività dell’Accademia Tedesca di Roma a Villa Massimo, insieme ai borsisti residenti a Villa Serpentara, dove l’Accademia di Belle Arti di Berlino, offre delle borse di studio e un soggiorno di tre mesi.



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