"Da Assessore ti sarò utile"
Parnasi:" Quanto mi costa la tua campagna elettorale?"
- Palozzi:" "Da Assessore ti sarò utile".
Queste sono le frasi pronunciate da Palozzi, ex Sindaco del Comune di Marino e attuale vice presidente del Consiglio regionale del Lazio con l'imprenditore Parnasi, durante le intercettazioni telefoniche. Adriano Palozzi rischia di perdere il seggio in Regione Lazio, secondo i magistrati non avrebbe chiesto soldi ma fatture con cui giustificare spese per 25mila euro. Soldi che aveva speso in nero e che aveva la necessità di motivare.
Il provvedimento di arresti domiciliari per Palozzi innesca anche conseguenze politiche. Se la detenzione dovesse durare a lungo scatterebbe la sospensione dalla carica. Al suo posto, in regione entrerebbe un consigliere supplente.
L’iter non è rapido. Prevede che la magistratura informi della situazione la prefettura di Roma. Dal palazzo di Governo girerebbero l’informazione alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Palazzo Chigi la manderebbe al ministero per gli Affari Regionali, al quale compete l’emissione dell’eventuale decreto di sospensione.
A questo punto inizia il viaggio di ritorno della pratica. L’atto viene inviato di nuovo alla Prefettura e da questa al Consiglio Regionale del Lazio. Che a quel punto procede con la nomina dei consiglieri supplenti.
Al posto di Adriano Palozzi entrerebbe Roberta Angelilli, prima dei non eletti nella lista di Forza Italia nella Circoscrizione di Roma.
La vicenda ha scosso inevitabilmente la politica Dei Castelli Romani, Roberto Grossi - coordinatore locale di Forza Italia di Marino - esprime tutta la soliderietà e vicinaznza, confidando nel lavoro della magistratura. Bocche cucite invece a Velletri che a poche ore dal voto Palozzi si sarebbe complimentato per i risultati delle amministrative.
Per il coordinatore regionale di Forza Italia del Lazio Claudio Fazzone la notizia dei nove arresti «gettano luce negativa sulla politica e su chi la rappresenta. Che mai deve sottrarsi all’unico ruolo che è chiamato a svolgere. E cioè fare l’esclusivo interesse dei cittadini nel rispetto assoluto della legalità e della trasparenza». Fazzone non entra nel merito dell’indagine. Ma si dice sicuro che Adriano Palozzi «saprà dimostrare la sua totale innocenza ed estraneità ai fatti».
Palozzi e Parnasi sono anche protagonisti di un'altra matassa tutta da sbrogliare, quella relativa alla cementificazione del Divino Amore alle porte del Comune di Marino, un'area verde di svariati ettari che fa gola a molti. Chissà se dalle intercettazioni telefoniche si aprirà anche questo filone di indagini
Ma chi è Adriano Palozzi?
E' nato a Marino il 17 luglio 1975. È sposato e ha due figlie. Di professione imprenditore, prima della costituzione del Pdl, ha ricoperto l'incarico di vice presidente della Federazione provinciale e di membro dell'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale. Nella sua città natale, Marino, è stato prima il consigliere comunale più votato, poi, nel 2006, è diventato sindaco ed è stato rieletto, nel 2011, con il 61 percento delle preferenze. Nel 2008 è stato eletto nel consiglio provinciale di Roma, lavorando in qualità di membro delle commissioni Bilancio e Politiche Sociali. Nel 2011 è stato nominato presidente della Cotral Spa, la Compagnia regionale dei Trasporti. Oltre all'attività politica si dedica al sociale, al volontariato e, in particolare, alla difesa dei giovani e dei più deboli. Dopo l'importante esperienza nel Pdl, ha dato la sua adesione a Forza Italia, ricevendo nel 2014 l’incarico di coordinatore Fi Provincia di Roma. Nel 2013 viene eletto Consigliere regionale del Lazio in quota Forza Italia, prendendo migliaia di preferenze e risultando il più votato nel territorio della provincia di Roma. Al contempo ha ricoperto la carica di Consigliere regionale e di Vice Presidente della Commissione regionale Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità, Politiche per la Casa e Urbanistica.
Nel 2018 ha deciso di continuare il percorso istituzionale a favore della comunità del Lazio, ricandidandosi a Consigliere regionale ed essendo riconfermato con oltre 14.000 preferenze. Il 4 aprile 2018 viene eletto Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, andando a ricoprire, inoltre, le cariche di Vice Presidente della Commissione regionale “Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti” e di componente delle Commissioni regionali “Lavoro-Politiche giovanili e Istruzione” e “Vigilanza sul pluralismo dell’Informazione”.