Praeneste, acqua per gli uomini, acqua per gli dei. Riapre il complesso degli Arcioni

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23/09/2017   17:37

Acqua: un bene prezioso per la vita ma anche un elemento prezioso per l’arte e la creatività dell’uomo. Acqua come simbolo della creazione che sfocia nel mito, acqua come elemento architettonico prezioso.
È così che viene celebrato questo tesoro nelle Giornate Europee del Patrimonio che si svolgono il 23 e il 24 settembre. È in questa cornice che si svolge la presentazione del restauro del complesso degli “Arcioni”, grazie all’evento denominato Praeneste – acqua per gli uomini, acqua per gli dei. L’evento è curato da Spazio articolo nove e si animerà alle 18.30 di sabato 23 settembre presso l’area archeologica di via degli Arcioni. Per il restauro dell’area era stato ottenuto il patrocinio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Oggi finalmente il complesso apre al pubblico e alle 21 si svolge un percorso che da via degli Arcioni conduce al Complesso del Foro (aperto fino alle 22.00) e si conclude con la visita notturna del Santuario di Fortuna Primigenia e del Museo Archeologico Nazionale (che per l’occasione sarà aperto fino alle 23).
Domenica 24 settembre al Museo Nazionale si svolge la Notte di Ovidio. Racconti, suoni e immagini fra l’Antico e il Barocco, un concerto organizzato dall’Associazione Le Nove Muse onlus in collaborazione con il Polo Museale del Lazio e il Comune di Palestrina con musiche di Händel, Monteverdi, Cavalli, Purcell, Charpentier e Corelli nell’ambito del quale saranno letti passi tratti dai brani delle Heroides di Ovidio. Le musiche sono curate dai maestri Beatrice Mercuri, Antonello Rubini, Roberta Ruffini, Francesca Riccelli, Ilenia Lombardi.