Al ‘Caesar’ di S.Vito appuntamento imperdibile con la comicità de “La Storia d'Italia”

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14/03/2019   08:15

È in arrivo una imperdibile data secca nel delizioso teatro ‘Cesar’ di San Vito Romano: domenica 17 marzo alle ore 17:30 andrà in scena “La Storia d'Italia” con la regia di Marco Simeoli.

Sarà una versione de ‘La storia d’Italia’ che ci riserverà sicuramente tantissime risate assicurate dal fatto che lo spettacolo è frutto delle creative penne di Tirocchi, Paniconi e Pallottolini. Di certo, nell’avvicinarsi della ‘Festa del Papà’, tradizionalmente associata a S. Giuseppe, può essere anche una occasione unica per vivere l’esperienza a teatro e sorridere sull’essere genitori, spesso incastrati tra stereotipi e ruoli.

Portato in scena dall’inossidabile squadra formata dai travolgenti Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi con i bravissimi Valeria Monetti e Daniele Derogatis sul palco del ‘Caesar’ gli attori ripercorreranno, a suon di battute ed esilaranti schetc, la vicende in cui si trovano invischiati i genitori di tre alunni di un istituto superiore, alle prese con una ricerca sulla storia che, complice la prof di turno, si dovrà trasformare in una piece teatrale.

Alessandro Tirocchi, che siamo riusciti ad intervistare tra una tappa e l’altra dello spettacolo in tour in tutta Italia, ha detto: “Stiamo riscontrando che lo spettacolo diverte moltissimo il pubblico, dopo il debutto dell’anno scorso al Teatro De’ Servi di Roma, abbiamo portato in giro ‘La Storia d’Italia’ da Ostia a Milano, da Parma a Salerno fino poi a Civitavecchia e chiudiamo di nuovo a fine aprile a Roma al teatro Marconi. Ci teniamo molto alla data di San Vito Romano per portare in scena questa commedia molto divertente che attraversa le tappe della storia d’Italia”.

Alessandro, come divertirete il pubblico a San Vito?

“Ci saranno tanti spunti molto comici, pieni di equivoci e divertimento perché lo spettacolo è la storia di questi tre padri alle prese con i rispettivi figli e, soprattutto, convinti dalla professoressa a sviluppare un compito molto particolare. Però lo spettacolo sarà anche una simpatica occasione per una serie di riflessioni da Romolo e Remo fino al Risorgimento ed oltre, scendendo a riflettere sul rapporto di oggi tra genitori e figli ed anche il rapporto tra la famiglia e la scuola. Ci interessava trattare questi rapporti attraverso i padri che parlano dei propri figli con delle vite problematiche diverse ognuno per suo modo. Sono tutti padri che si confrontano con rapporti familiari non perfetti, al contrario in cui ognuno di noi magari può rivedersi e riflettere. Quindi il nostro spettacolo vuole far riflettere su quello che accade su vasta scala oggi attraverso la lente di ingrandimento della famiglia vista dai padri, con tre uomini che hanno tre rapporti molto diversi e paricolari con le proprie mogli e quindi diciamo si sentono un po’ toccati sul vivo quando si parla dei loro figli. Pensiamo che i padri di oggi sono figure che per esserci devono faticare un po’ di più, magari talvolta per loro negligenza ma spesso anche per le circostanze difficili del momento che generano un rapporto complicato. Ma ci accorgeremo che i figli spesso riservano belle sorprese. Volevamo alleggerire le critiche che si fanno ai ragazzi di oggi, che invece spesso hanno tanta voglia di fare e dimostrano, nei fatti, di avere dei valori. Volevamo difendere anche una buona categoria di giovani contro lo stereotipo del ragazzo scapestrato a cui il genitore deve stare appresso”.

La figura femminile, interpretata dall’attrice Valeria Monetti, come interagisce con voi ‘padri’?

“Grazie all’interazione con Valeria che veste i panni e, soprattutto, la bacchetta dell’intransigente Prof. soprannominata ‘la Merkel’, escono fuori aspetti inattesi e si scatena tutto quel divertente il gioco di ruoli con i padri che lei trasforma i vittime-alunni finchè poi non ci saranno delle grosse sorprese”.

Quindi, Alessandro, lo spettacolo è rivolto a tutti coloro che vogliono divertirsi senza limiti di età, giusto?

“Si, proprio così, perché abbiamo scritto con Paniconi e Pallottolini, uno spettacolo fatto di una comicità molto trasversale; infatti abbiamo riscontrato che il pubblico di tutta Italia si diverte, quindi è proprio uno spettacolo dedicato a tutti, eterogeneo e trasversale”.

Per trascorrere un pomeriggio all’insegna della travolgente comicità a cui ci ha abituati il gruppo teatrale si consiglia lo spettacolo a tutte le età per divertirsi e riflettere sui grandi ed attuali temi come il rapporto tra padri e figli, con la scuola e con la genitorialità alla luce dell’ironia e dell’autocritica.

Sarà anche l’occasione per ripercorrere i passi della nostra storia italiana tra gag e spunti tragicomici e scoprire vizi e virtù senza rinunciare alle riflessioni.

L’iniziativa è inserita nel ricco calendario di appuntamenti del Teatro “Caesar”, selezione a cura del Direttore Artistico Ulisse Marco Patrignani che ha in programma un evento speciale dedicato all’importante tema della legalità: “Cantata per la legalità…ricordando Capaci” che si terrà giovedì 23 maggio ed il 20 ed il 21 maggio alla presenza delle scolaresche interessate.

Per ulteriori informazioni per le prenotazioni dei biglietti contattare il tel. 339.340 4440