All'"Isola che non c'è" è caccia all'ovetto di Pasqua
Mentre Pasqua si avvicina, la primavera sembra risvegliarsi portando con sé tanta voglia di giocare in giardino specie per i più piccoli. Allora perché non approfittarne per creare delle attività in perfetto stile montessoriano per divertirsi con i bambini imparando ad affinare gestualità e vista?
Lo sanno bene all’ “Isola che non c’è”, scuola di ispirazione montessoriana che si trova immersa nel verde di Palestrina, in fondo a via della Colombella. I bambini dell’ “Isola” avranno una sorpresa davvero speciale ad attenderli prima della pausa pasquale: una caccia al tesoro tutta a tema organizzata nel delizioso spazio verde del giardino esterno all’Istituto.
La divertente attività di ricerca è incentrata sugli elementi tipici della Pasqua: i coniglietti e gli ovetti di cioccolato! E dato che il giorno pasquale è per antonomasia un giorno di gioia, saranno tantissimi i gusti ed i colori, per rallegrarci e, perché no, anche per aiutare i bambini a prendere sempre più confidenza con le diverse gamme di tonalità e le varie distinzioni di grandezze. Sarà un prezioso gioco didattico per divertirsi tutti insieme o a gruppi ed imparare senza rinunciare ai principi montessoriani. Intanto in questi giorni le maestre dell’ “Isola che non c’è” si stanno dedicando anche a diverse attività sensoriali, proprio incentrate sui materiali decorativi pasquali e sui colori degli ovetti. Infatti la valorizzazione della percezione sensoriale da sempre è al centro dell'attenzione nell'approccio montessoriano. Queste attività didattiche quotidiane spesso si armonizzano con le stagioni per stimolare ancora di più i bambini e sono pensate per lasciare che i piccoli scoprano con le loro manine le consistenze, i suoni, gli odori, i gusti e i colori.
La preparazione a Pasqua offre in questo senso una bellissima occasione: la ricerca dei tipici ovetti pasquali può così diventare una bellissima attività sensoriale, divertente e colorata. Tante le attività realizzate anche per creare decorazioni pasquali come ricoprire o riempire con altri materiali gli oggetti di uso quotidiano, scegliendo una gamma di consistenze totalmente diverse tra loro dalla carta alla plastica, dalle piume ai bottoni, dalle gemme ai fili di lana: la creatività non ha limiti! E tutto per prepararsi alla giornata della caccia all’ovetto di Pasqua. Non la solita caccia al tesoro, ma una ordinata e colorata gara a chi scopre il primo ovetto. Saranno tanti gli ovetti nascosti e ciascun bambino, immerso nel prato profumato e pieno di un tappeto di margherite, si divertirà a cercare il cioccolato seguendo il suo sesto senso e assaporando l’emozione di una ricerca così dolce e ghiotta. Basterà pensare a quanti simpatici nascondigli possono celarsi all’ombra degli alberi per indovinare dove saranno nascosti alcuni ovetti colorati.
Come tutte le attività manuali, la ricerca degli ovetti di Pasqua permette ai bambini di sviluppare la capacità di riflessione, la coordinazione psicomotoria e anche tutta la sfera emotiva ed emozionale dato che in palio c’è il gustoso cioccolato amatissimo dai tutti i bambini. Le insegnanti si occuperanno di nascondere gli ovetti in modo che i bimbi li trovino con gioia, magari raccolti in piccoli cestini di vimini o di panno colorato. Per i piccoli questo appuntamento con una sfida è un primo passo per fare un'esperienza magica e arricchente da gustare anche stimolandoli a provare a descrivere tutto ciò che provano con parole loro; tra l’altro un ottimo esercizio di parola e vocabolario.
Quando tutto sarà pronto, si darà il via alla caccia al tesoro e non ci resta che dire: “Pronti per l’avvincente caccia agli ovetti? Allora che vincano i più… golosi!”.
Alessandra Battaglia