Rocca Priora, 4 novembre. Il Sindaco: «Che la storia ci sia d’insegnamento»
Il Primo Cittadino Damiano Pucci ha voluto commentare personalmente il significato della commemorazione del 4 novembre per la città di Rocca Priora: «Un’occasione per riflettere e fare in modo che il passato, la storia, ci sia di insegnamento per il presente e per il futuro. Nella giornata di oggi ci stringiamo a tutte quelle famiglie a cui la guerra ha portato via un parente o un antenato. Ribadiamo il sostegno, altresì, alle nostre Forze Armate impegnate su diversi fronti con il fine di ristabilire uguaglianza, solidarietà e tolleranza».
Domani si celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. II 4 novembre è l’anniversario dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti del 1918 che pose fine alla guerra. L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha una sede molto importante a Rocca Priora. Le famiglie dei reduci e dei combattenti domenica 5 novembre onoreranno la memoria dei caduti per la Patria con un raduno (Largo Pallotti, ore 9.30) che si snoderà in corteo (dalle ore 10.00) fino alla Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo.
Alle ore 10.30 verrà celebrata la Santa Messa e alle ore 11.30 è prevista la deposizione di una Corona al Monumento dei Caduti con commemorazione. Alle ore 12.30 è in programma, invece, la deposizione di una Corona al Monumento dei Caduti di Colle di Fuori con commemorazione. Le celebrazioni saranno accompagnate dalla Banda Musicale Corbium di Rocca Priora, diretta dal M° Federico Cecchini.
L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Rocca Priora è il nostro patrimonio di storia e cultura – spiega Federica Lavalle, Assessore alle Politiche culturali di Rocca Priora. – La loro testimonianza in commemorazioni come quelle del 4 Novembre ci invita ad evitare la retorica: non serve innalzare muri o alzare la voce, una pacifica convivenza e un aperto dialogo debbono essere i valori da trasmettere alle nuove generazioni».