Marino, un ritrovamento a dir poco miracoloso
Un ritrovamento di estremo valore artistico quello che ha visto protagonista la Basilica Collegiata di S.Barnaba a Marino. Una storia che ha dell'ncredibile, un ritrovamento casuale. "Era sotto gli occhi di tutti eppure si è persa nella memoria e nel tempo". E' così che racconta ancora visibilmente emozionato il Parroco Don Pietro Massari. Dai racconti di un fedele si è appreso che dietro il quadro della Madonna del Popolo, molto amata dalla comunità, si celasse qualcos'altro. Investigando e approfondendo le ricerche è emerso qualcosa di unico, qualcosa mai visto prima. Con un sistema elaborato di pulegge e carrucole, dietro il quadro della Madonna del Popolo - che ricordiamo fu trafugata nel 1984 e sostituita da una copia - se ne celava un altro, ben nascosto: la Madonna del Rosario attribuita in un primo tempo a Giuseppe Passeri, artista romano di fine '700, ma poi, in seguito ad un recente e casuale ritrovamento di un inventario della Basilica, risalente pensate alla metà '700, da quanto scritto si è appreso che il quadro sia stato realizzato, per la somma di 13 scudi, dal pittore Sebastiano Ceccarini. L'opera è una copia (a quel tempo era usuale che gli artisti si copiassero vicendevolmente) della Madonna del Rosario, situata nella Chiesa di Santa Caterina da Siena a Magna Napoli, in Roma, un dipinto realizzato su un materiale pregiato come il rame, per esaltarne i colori. Una storia, quella della Madonna del Rosario, che ha radici storiche marinesi e che risale alla famiglia Colonna.