Castel San Pietro Romano, incontro sulla Legge Salva Borghi

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01/12/2017   21:37

Con la così detta "legge salva borghi", la n. 158 del 6 ottobre 2017, il Governo ha stanziato un fondo da 100 milioni di euro utilizzabili sino al 2023, nonché diverse misure per il recupero dei centri storici in stato di abbandono, interventi di manutenzione del territorio, messa in sicurezza di strade e scuole ed altre tipologie di intervento che interessano i 5.585 piccoli Comuni italiani nei quali vivono oltre 10 milioni di cittadini.Tra questi anche Castel San Pietro Romano, splendida bomboniera arroccata a oltre 750 metri di altitudine che offre vedute mozzafiato e un incredibile snodarsi di vicoletti popolati di spazi segreti davvero unici da cui stupirsi ad osservare begli scorci della sottostante Valle del Sacco fino al le prime propaggini della città eterna.Lo sanno bene le giovani generazioni castellane che, consapevoli della peculiarità di questo patrimonio di inestimabile valore, hanno deciso, da diverso tempo a questa parte, di ristrutturare le casette dei nonni per trasformarle nel loro nido, complice un'Amministrazione giovanissima che ha fatto dell'amore autentico e viscerale per questa terra la propria bandiera politica.Ed ecco che giunge la legge a premiare e dare opportunità a chi ha lavorato con impegno e dedizione per il proprio paese: la 'legge salva borghi' riguarda anche Castello e offrirà diverse opportunità di ulteriore rilancio e valorizzazione del paese già incoronato con l'ambitissimo titolo di "Borgo più Bello D'Italia" che lo ha consegnato agli onori della cronaca giusto una manciata di giorni fa (La Cicala se ne è occupata con un servizio). E adesso l'opportunità della 'legge salva borghi' è stata subito colta e valorizzata con la programmazione di un incontro ad hoc che si terrà lunedì prossimo, 4 dicembre 2017, alle ore 16:30 presso Palazzo Mocci a Castel S. Pietro.


Tutti i cittadini sono invitati a partecipare per conoscere le opportunità che la legge  158 offre alla comunità castellana. Per qualificare l'incontro illustrativo, oltre al saluto del Sindaco di Castel S. Pietro Romano Gianpaolo Nardi, interverranno quattro onorevoli: Ermete Realacci-Presidente della Commissione Ambiente presso la Camera dei Deputati, Primo firmatario della legge nazionale oggetto dell'incontro, Cristiana Avenali -Consigliera della Regione Lazio, Prima firmataria della legge nazionale oggetto dell'incontro, insieme a Daniele Leodori -Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e a Rodolfo Lena -Consigliere Regionale del Lazio e Presidente della Commissione Politiche sociali e salute. E' inoltre prevista l'adesione e partecipazione dei sindaci dei piccoli comuni laziali.Più nello specifico la legge n.158 è un intervento importantissimo che dovrebbe portare ad un recupero e ad una riqualificazione degli enti locali con meno di 5mila abitanti, che si può sintetizzare essenzialmente in tre punti. Il primo riguarda l'istituzione di un Fondo da 100 milioni di euro (con una dotazione iniziale di 10 milioni per il 2017 e di 15 milioni per ciascun anno dal 2018 al 2023) per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni per il finanziamento di investimenti per l'ambiente e i beni culturali, la salvaguardia e la riqualificazione dei centri storici, la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e delle scuole e l'insediamento di nuove attività produttive. Il secondo punto concerne il fatto che tali fondi potranno essere utilizzati dagli enti locali anche per l'acquisizione di alcune tipologie di immobili abbandonati, con l'obiettivo di donargli nuova vita convertendoli a punti nodali per realizzare circuiti turistici e per la promozione dei prodotti locali destinati alla vendita. Infine, terzo punto, si prevedono interventi per il recupero e la riqualificazione dei centri storici mediante interventi diretti a risanare, conservare e recuperare il patrimonio edilizio, anche mediante la creazione di complessi alberghieri nel rispetto della normativa antisismica e dell'efficienza energetica (c.d. Green Communities).