Grande festa di musica, gioia e gusto alla 44° Sagra del Cesanese
OLEVANO ROMANO -Con un buon bicchiere di vino la musica è più lieta, la festa è più grande, lo spettacolo è migliore da gustare.
Carri allegorici, musica e comicità hanno arricchito la 44° Sagra del Cesanese di Olevano Romano, tutta addobbata di nastri e colori, tanto orgogliosa di questi tre giorni dedicati all’attesissima manifestazione, quest’anno più che mai decisa a valorizzare il nettare prodotto dai vitigni locali. I centocinque giorni di siccità estiva che hanno colpito anche Olevano Romano, infatti, non hanno scoraggiato né i viticoltori né l’amministrazione locale, che nel primo fine settimana di settembre hanno potuto offrire una grande manifestazione e portare in trionfo un’ottima annata di un vino che ha accompagnato ogni spettacolo, ogni nota di spensieratezza e di allegria, perfino a dispetto delle condizioni meteo che il 2 settembre si erano preannunciate come avverse e che avevano preoccupate l’artista musicale che si è esibito quella sera, tanto da spingerlo a postare sulla sua pagina di Facebook la nuvoletta di Fantozzi e a presentare ironicamente il suo nuovo singolo, dal titolo quanto mai emblematico de “L’estate sta finendo”, una cover della nota canzone dei Righeira.
Motivi portanti di questa edizione della Sagra del Cesanese, che si è svolta, come ricordavamo, dal 1° al 3 settembre sono stati la riscoperta di una storia e della tradizione, il dialogo tra il presente, il passato, il futuro e l’incontro tra le nuove e le vecchie generazioni.
Sul versante artistico, questo incontro si è espresso attraverso l’esibizione delle nuove leve della comicità e della musica italiana, con il gruppo dei Daiana Lou e il cantautore Francesco Guasti, lanciato dalla sezione “Giovani” del Festival di Sanremo di quest’anno, poi dei divertentissimi Massimo Bagnato – una nuova scoperta di Zelig - e Antonio Giuliani, comico ed attore dalla carriera trentennale. A riscoprire il passato in musica ha pensato la Premiata Ditta Mina e Battisti Tribute Band. Ma sono stati gli stand vinicoli aperti in via Roma alle 17.00 del 1° settembre ad attirare i turisti e gli olevanesi, per un buon bicchiere pomeridiano, prima di visitare il Museo della Sagra, allestito in Piazza Umberto I, e ripercorrerne la storia. E poi gli stand gastronomici, la gara podistica e il divertimento, con tutto l’entusiasmo che sicuramente ritroveremo anche il prossimo anno.