Albano Laziale, approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020 e il Programma Triennale delle Opere Pubbliche
Il Consiglio Comunale di Albano Laziale ha approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020 e il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Particolare attenzione è stata riservata alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e degli edifici pubblici e scolastici. Inserita nel programma anche la sistemazione di Via A. Saffi e del selciato nei pressi del Duomo di San Pancrazio e di Piazza San Paolo. È stata prevista la risoluzione dell’annoso problema del deflusso delle acque piovane nella zona Via Parma/Via Trento/Via Pesaro. Numerosi anche gli interventi per la realizzazione o riqualificazione di strutture: dalla costruzione della seconda isola ecologica all’ampliamento e ristrutturazione della scuola elementare di Via Torino, dalla realizzazione del nuovo complesso scolastico di Piazza Zampetti alla ristrutturazione del teatro Alba Radians per arrivare alla realizzazione del manto sintetico del campo sportivo di Cecchina con annessa pista di atletica. Interventi, questi ultimi, frutto di finanziamenti provenienti da enti sovracomunali. Sull’argomento è intervenuto il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli: «Un programma che nasce da un’attenta programmazione che prende in considerazione le istanze del territorio. Non siamo di fronte a proposte irrealizzabili e la garanzia risiede nel fatto che la maggior parte degli interventi inseriti scaturiscono dall’accesso a finanziamenti sovracomunali. Siamo soddisfatti di poter constatare che circa il 30 – 40% dei nostri progetti abbia ottenuto fondi regionali e statali, segnale che la nostra è una programmazione seria». Alle parole del Vice Sindaco Maurizio Sementilli hanno fatto seguito quelle del Sindaco Nicola Marini: «Abbiamo approvato un documento che rafforza l’azione dell’Amministrazione Comunale. Un documento fondamentale all’interno del quale sono stati inseriti interventi importanti per il futuro della nostra città, come la riqualificazione del centro storico, degli edifici scolastici e sportivi, senza dimenticare la sostanziosa diminuzione della TARI».