Più di duecento ospiti hanno gremito la “Dimora L’Amore è” per il Gran Gala della stilista Eleonora Altamore
L’incantevole villa “Dimora L’Amore è” a Roma ha ospitato la quinta edizione del Gran Gala estivo “The Day of the Summer Fashion and Art”, ideato e curato nella direzione artistica dalla stilista Eleonora Altamore.
Sono stati più di duecento gli ospiti che sabato 22 giugno 2019 hanno gremito la location della storica residenza elegantemente allestita per il prestigioso evento di moda, arte e solidarietà.
Gli ospiti sono stati accolti con un cocktail di benvenuto offerto dall’Azienda vitivinicola dell’Agro Pontino “Casale del Giglio” produttrice di pregiati vini dal 1985.
Nelle suggestive luci di uno spettacolare tramonto è iniziata la serata con l’esibizione della soprano Giada Masi che ha cantato “L’Habanera” della Carmen di Bizet, presentata dalla bellissima e bravissima attrice Patrizia Pellegrino che ha introdotto l’evento con la presentazione dell’Associazione “Donne al Centro”, una libera associazione senza scopo di lucro che ha come mission quella di migliorare la vita delle donne, sia nell’ambito professionale che familiare tramite lo sviluppo di strutture sociali, politiche e culturali, con uno sguardo attento per le vittime di violenze e di abusi. La Presidente di “Donne al Centro” Cristiana Merli ha spiegato che oltre all’attività interna di accoglienza e supporto psicologico e medico-legale, l’associazione organizza regolarmente dei progetti e delle iniziative, con finalità di formazione, sensibilizzazione e informazione. Mentre per quanto riguarda le attività di ascolto ed accoglienza, operano tramite il numero telefonico 3917516559, al quale rispondono professionisti pronti a dare aiuto e supporto alle donne vittime di violenza, e in forma anonima e per ogni singolo caso e a seconda delle differenti necessità verrà dato il contatto diretto con un medico, uno psicologo o un legale che fa parte del team dell’associazione. Inoltre, ha spiegato la Presidente, vengono organizzati convegni, eventi, attività artistico-culturali, spettacoli teatrali, mostre, per sensibilizzare l’opinione pubblica, i giovani e le istituzioni.
Patrizia Pellegrino ha poi intervistato l’artista Patrizia Dalla Valle, presentata dal critico d’arte Enzo Dall’Ara, purtroppo assente, ma che ha rilasciato la sua testimonianza in collegamento audio. Le meravigliose opere dell’artista sono state esposte a bordo piscina e nello show room adiacente per poterle fare ammirare a tutti i presenti. Le sue creazioni dal titolo “Ricordare il tempo” si ispirano ai diversi periodi della cultura occidentale, dalle fasi iniziali a quelle attuali. Tutte opere bi- e tridimensionali dedicate ai più importanti periodi storici della nostra civiltà, dalle prime testimonianze, risalenti al Paleolitico Superiore, a quelle più recenti, relative al XX secolo. Le opere, talora di considerevoli dimensioni, seguono un “filo rosso” continuo, esplicativo delle nostre radici e del loro sviluppo. Da memorie preistoriche a realtà storiche, le creazioni rammentano civiltà di sommo spessore, spaziando, in particolare, dalla Mesopotamia e dall'Egitto alla Grecia e a Roma, dal Medioevo e dal Rinascimento al Barocco e al Neoclassicismo, dal Romanticismo e dall'Impressionismo all'Art Nouveau e all'Art Déco. Si perviene, così, al Novecento e alle soglie del Terzo Millennio con opere di assoluta attualità lessicale, consonante con astrazione e figurazione. Patrizia Dalla Valle è mosaicista e scultrice, da sempre affascinata dall’arte bizantina e ravennate, la sua creatività la induce ad un linguaggio prevalentemente astratto, evocante dimensioni metafisiche, che le permette di colloquiare di passato e presente in proiezione futura. Ne emerge la modernità di un linguaggio che, per le sue affermate valenze storiche e per le sue intrinseche capacità operative, risulta consono con le esigenze artistiche della nostra contemporaneità.
È stato esposto, sempre a bordo piscina e come da tradizione, anche “l’abito artistico” creato in quest’occasione dall’artista Aida Abdullaeva, realizzato in pregiata seta uzbeca e italiana in stampa digitale, disegnata dal graphic designer Miguel Angel Acosta. Un abito particolare, dove l’artista ha giocato con i colori, pensando ad una donna dal carattere forte, che emana gioia di vivere, con un tocco di eccentricità ma allo stesso tempo elegante e raffinato.
La serata è proseguita con la sfilata Haute Couture della stilista Eleonora Altamore dal titolo “La Donna nel tempo”. Venti modelle hanno sfilato indossando ventinove abiti che ci hanno fatto ripercorrere tutte le epoche della nostra storia, dalla Preistoria ai giorni nostri, ispirandosi alle più importanti icone femminili. Più che una collezione una vera e propria storia del costume, un tuffo nel passato, presente e futuro. Non sono mancati cappelli, copricapo, originali bijoux e le borse gioiello che contraddistinguono tutte le collezioni della stilista. Le acconciature delle modelle sono state create dagli hair stylist “Spettinati”, mentre il make up è stato curato dall’Accademia di Trucco Professionale coordinata da Stefania Flori.
Il mood del brand Altamore Fashion Luxury è sofisticato e con quel giusto tocco di eccentricità che rafforza la personalità e l’eleganza per chi lo indossa. Lo stile è sensuale, disegnato per ogni donna che voglia distinguersi, che abbia carattere, indipendente, sognatrice e romantica, che non perda mai di vista la sua femminilità. La nota couturier, che ha conseguito il diploma di Laurea in Fashion Designer presso lo IED, Istituto Europeo di Design di Roma, ha alle spalle una lunga e luminosa carriera che l’ha portata a farsi conoscere e apprezzare non solo in Italia ma anche all’estero, presentando le sue creazioni a Parigi, New York, Praga e Malta. Testimonial d’eccezione del brand è stata Oksana Vovk, Miss America 2017, arrivata per l’occasione direttamente dall’America, che ha incantato il pubblico con la sua bellezza aristocratica e elegante.
Il Gran Gala è continuato con un gustoso buffet sempre accompagnato dalle diverse tipologie di vini dell’Azienda “Casale del Giglio”; la performance musicale a tema dell’attrice e cantante Emanuela Mari che con la sua splendida voce ha interpretato “Abat jour” un famoso e romantico successo degli anni ’20, riproposto in mise Charleston, accompagnata dalla danzatrice Marzia Tangari, in arte Elektra Kiss, travestita da simpatico abat jour che si è esibita in un elegante burlesque; la lotteria solidale che ha messo in palio alcune preziose creazioni della stilista Eleonora Altamore, delle artiste Patrizia Dalla Valle e Aida Abdullaeva, quest’ultima ha donato un prezioso dipinto in acrilico con applicazioni in oro e argento, raffigurante motivi floreali e ispirato all’estate, in tema con la serata, i proventi della lotteria sono stati devoluti all’associazione “Donne al Centro”; in finale, introdotta da sfavillanti suggestioni pirotecniche dell’Azienda “Pirofantasy”, la buonissima torta artistica a forma di corona della pasticceria “I Siciliani”, realizzata ispirandosi a un’opera dell’artista Patrizia Dalla Valle.
Sotto il cielo stellato della calda notte di inizio estate gli ospiti hanno poi ballato sulle note musicali del musicista e cantante Tonino Tiberi e a seguire con la disco dance.
Al “The Day of the Summer Fashion and Art 2019” era presente un ricco parterre di ospiti, tra i quali: una rappresentanza dell’Ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan a Roma; lo scrittore Pascal Schembri; l’Onorevole Antonio Paris; Sara Iannone; la Contessa Erika Emma Fodre; il Gastroenterologo Luc Colemont, Direttore della Fondazione “Stop Darmkanker” impegnata nella battaglia alla neoplasia del colon-retto; la Duchessa Silvana Augero; l’Avvocato Ignazio Coco; il Cavaliere, Ufficiale, Commendatore e, da ultimo, Grande Ufficiale al Merito della Repubblica, il Prefetto Fulvio Rocco De Marinis; il noto look maker della capitale Sergio Tirletti, il Marchese Paolo Dragonetti De Torres.
Presenti anche molti giornalisti e Web Tv.
“The Day of the Summer Fashion and Art” è un grande progetto tutto al femminile, pensato dalla designer Eleonora Altamore per dare spazio alla creatività, professionalità, al lavoro delle donne che hanno ancora troppo poco spazio nel nostro Paese e nel mondo, “una piccola goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo” (Madre Teresa di Calcutta).